«restyling e-commerce »
Dalla Ue meccanismo «one stop shop».
Atteso a metà della prossima settimana il varo del pacchetto per la semplificazione sull’e-commerce
In arrivo il «restyling» sull’e-commerce
La Commissione europea semplificherà gli adempimenti amministrativi per l’e-commerce.
Il primo vantaggio sarà la libertà di scelta per i Paesi europei sul prelievo Iva per gli e-book e lotta alle frodi dai Paesi terzi (Cina in prima linea).
La semplificazione con previsione di un nuovo meccanismo «one stop shop» cioè la possibilità di registrazione Iva in un unico Paese, quello dove ha sede l’impresa, abolendo così l’obbligo di moltiplicare l’adempimento in tutti i Paesi di vendita online dei prodotti.
Un regime speciale e di miglior favore sarà poi riservato alle microimprese e alle start-up per cui, secondo le prime indicazioni, sarà stabilita una soglia europea comune sull’Iva.
Tra le novità che dovrebbero trovare spazio nella direttiva Iva, c’è anche la «deregulation» del commercio di e-book. In questo caso la novità prevede una parificazione fiscale tra prodotti digitali, ancora soggetti a Iva, e prodotti cartacei che in molti Paesi sono ad aliquota zero. La riforma lascia infatti libertà di scelta ai Paesi europei che potrebbero quindi allinearsi al trattamento Iva dei giornali e libri su carta.
Infine eliminazione dell’esenzione Iva per tutte le spedizioni che non superano il tetto di 22 euro facilmente aggirabile a danno delle Pmi europee.
