Il nuovo credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, sostituisce i superammortamenti e gli iperammortamenti (che consistevano in una deduzione extra contabile da operare in dichiarazione dei redditi) spetta anche ai forfettari.
La formulazione di legge consente di affermare che la nuova agevolazione opera anche nei confronti dei soggetti che determinano il reddito con criteri forfetari o con l’applicazione di regimi d’imposta sostitutivi.
Le nuove agevolazioni rappresentano, in particolare, un beneficio indiscusso per le imprese che adottano il regime forfetario perché non deducendo i costi relativi all’attività esercitata, non deducono gli ammortamenti, sicché i benefici connessi ai super-ammortamenti e agli iper-ammortamenti, sino al 2019, risultavano preclusi. Con la nuova misura 2020 tali soggetti avranno, invece, il vantaggio di poter compensare il credito d’imposta con l’imposta sostitutiva del 5 - 15%, nonché con i contributi previdenziali dovuti all’INPS ed INAIL.