Trattamento fiscale delle autovetture assegnate agli amministratori.

L' impresa che concede un autovettura in uso promiscuo all’amministratore potrà dedurre integralmente le spese nel limite dell’importo che costituisce reddito per l’amministratore (ovvero il fringe benefit.

Trattamento fiscale delle autovetture assegnate agli amministratori.

 

Nel caso in cui l’impresa, conceda un autovettura in uso promiscuo all’amministratore, potrà dedurre:

-         integralmente le spese nel limite dell’importo che costituisce reddito per l’amministratore (ovvero il fringe benefit);

-         l’eventuale eccedenza delle spese rispetto al fringe benefit potrà essere dedotta secondo i limiti previsti per gli autoveicoli non strumentali, cioè nel limite del 20% (80%, per gli agenti e rappresentanti) e dell’importo massimo fiscalmente riconosciuto di euro 18.075,99 (euro 25.822,85 per gli agenti e rappresentanti).

Ai fini della quantificazione del compenso in natura da riconoscere all’amministratore, va fatto riferimento all’articolo 51, il quale prevede in capo all’amministratore un fringe benefit determinato assumendo una misura percentuale (30%) dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del costo chilometrico stabilito dalle tabelle ACI, al netto di quanto eventualmente trattenuto.

Ad esempio veicolo, iscritto ad un costo di euro 20.000 e concesso in uso promiscuo all’amministratore, il cui fringe benefit ammonta ad euro 1.700:

-         quota ammortamento: euro 5.000 (25% di 20.000,00);

-         carburante: euro 1.500;

-         assicurazione: euro 1.000.

L’ammontare delle spese rilevanti fiscalmente è il seguente: euro 4.519,00 (25% di euro 18.075,99) + euro 2.500,00 = euro 7.019,00. Per l’autoveicolo, la società può dedurre un importo pari ad euro 2.763,80, su euro 7.500 di costi imputati a bilancio, dato da:

-         euro 1.700, come spese per compenso in natura dell’amministratore;

-         euro 1.063,80, come spese relative al veicolo eccedenti il fringe benefit, ovvero 20% x (7.019-1.700).

 

IVA detraibile.

Non è possibile applicare la disciplina prevista per i dipendenti. Per i dipendenti la detrazione integrale dell’Iva si ottiene solo nel caso in cui tali veicoli vengano assegnati a titolo oneroso, con base imponibile calcolata sulla base del valore normale.

Per l’auto in uso agli amministratori, indipendentemente dalla modalità di messa a disposizione del veicolo, a titolo gratuito o a titolo oneroso, la detrazione dell’Iva può essere esercitata nella misura del 40%.

In tal senso si è espressa anche l’Agenzia delle Entrate – DRE Lombardia che nell’interpello n. 904-472/14 prende posizione su tale argomento fornendo parere negativo rispetto alla soluzione prospettata dal contribuente.

 

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